La tua idea imprenditoriale e come poterla sviluppare
La tua idea imprenditoriale e come poterla sviluppare

Il lavoro da dipendente non fa per te. Vuoi sentirti libero, vuoi prendere le proprie decisioni, vincere le proprie battaglie, imparare dai propri errori.
Hai un’idea imprenditoriale e ti piacerebbe svilupparla, senti che è quella vincente ma non sai da dove iniziare.
(E’ normale, non ti preoccupare! )
Se è questa la tua situazione, allora devi leggere questo articolo. Non ti insegnerà a fare un business plan e non ti darà la soluzione a tutti i tuoi problemi, ma ti aiuterà a vederci più chiaro e (speriamo) decidere di approfondire quell’idea che hai nascosto nel cassetto.
Vediamo, prima di parlare di business plan, analisi e matrici, come capire se la tua idea imprenditoriale può funzionare e se potrà avere una richiesta sul mercato.
Valutazione della tua idea imprenditoriale
Il primo step verso l’avviamento della tua impresa, dovrebbe essere quello di testare la tua idea.
Nulla togliere alle tue capacità, ma non sempre le nostre idee sono anche quelle che possono fruttarci un reddito.
In questa fase dovresti:
- definire la tua idea aggiungendo dettagli
- fare una ricerca sul settore e la concorrenza
- chiedere ad altre persone di valutare la tua idea, qualcuno che non sia altrettanto coinvolto come te nel progetto.
- fare un’analisi SWOT per cercare di capire, oltre ai punti forti che avrai già trovato, anche i punti deboli e gli ostacoli che potresti incontrare nella sua realizzazione.
Le prime ricerche
Se alla fine del primo step sei ancora convinto della tua idea, devi iniziare a pianificare meglio la realizzazione del tuo progetto.
- Fai un’analisi delle tue competenze.
Cosa ti serve per sviluppare la tua idea? Possiedi le conoscenze necessarie?
- La tua idea di prodotto o servizio
Definisci le sue caratteristiche, analizza la domanda e offerta, fai un’indagine di mercato. Da qui riuscirai a capire se il tuo prodotto o servizio ha richiesta, se lo potrai vendere, a che prezzo e quanta concorrenza dovrai affrontare.
- Le risorse umane.
Valutando il mercato ed il tuo prodotto, ti renderai conto di avere bisogno anche di altre figure con diverse specializzazioni per poter sviluppare, proporre e vendere la tua idea.
A questo punto dovrai valutare anche le risorse finanziarie delle quale disponi, per coinvolgere dei collaboratori.
Se hai bisogno di aiuto per comprendere meglio le attività da svolgere, puoi partecipare ad uno dei corsi gratuiti proposti dalla Regione, attraverso le società di formazione aziendale e consulenza manageriale, come Eduforma.
Fare impresa non è semplice, e farsi guidare per arrivare dall’idea all’azienda di successo è imperativo.
Viaggia. Tanto.
Se guardiamo a Greg Hoffman, il direttore marketing della Nike, troviamo ispirazione nei suoi racconti:
“Viaggiare per me è fonte di grande ispirazione. Il Brasile è in assoluto uno dei miei paesi preferiti e ci torno abitualmente dal 1997. Che si tratti di architettura o arredamento, il design è molto moderno, ma con un’anima. Che è lo stesso obiettivo che cerchiamo di raggiungere qui in Nike. Pensate alla città di Brasilia, la mecca modernista progettata da Niemeyer. Questa città rappresenta una visione audace e dirompente: ogni singolo dettaglio della metropoli è stato progettato per un preciso scopo. Ti costringe a guardare al tuo lavoro e a pensare: ci stiamo spingendo abbastanza oltre?”.
I Business Angels
Quando avrai capito come mettere in pratica la tua idea imprenditoriale, creato il business plan, preparato un teaser deck, puoi passare alla ricerca dei partner, investitori o business angels.
I Business Angel sono degli investitori informali non istituzionali che possono apportare del capitale proprio alla tua futura impresa.
Prima di presentare la tua idea di business ad un Business Angel, assicurati di aver curato, producendo la documentazione necessaria, tutti gli aspetti della futura impresa.
“Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica.”
-T. Edison-
E-commerce: cambia il tuo modo di vendere
E-commerce: cambia il tuo modo di vendere

- Deve garantire un servizio rapido nella spedizione, come nell’assistenza clienti.
- Deve creare un senso di esclusività, premiando i clienti più fedeli.
- Deve accompagnare all’acquisto tramite suggerimenti nelle schede prodotto.
- Deve creare dei contenuti che possano ispirare gli utenti.
- Deve garantire la spedizione gratuita.
- Deve creare delle promozioni ad hoc per i diversi momenti dell’anno, seguendo le festività.
Se il sito che si sta visionando risponde a questi criteri significa che si è in buone mani!
DGR 38/2016: Più competenti, più competitive
DGR 38: Più competenti, più competitive

REGIONE VENETO
FONDO SOCIALE EUROPEO IN SINERGIA CON IL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
POR 2014/2020
INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL’OCCUPAZIONE
PIU’ COMPETENTI PIU’ COMPETITIVE
Modalità a sportello
ANNO 2016
DGR 38 del 19/01/2016
Finalità
La Regione intende sostenere l’occupazione e la competitività dell’economia regionale, rivolgendosi all’impresa quale attore centrale del mutamento e dell’innovazione.
La presente iniziativa si pone come strumento per lo sviluppo della competitività d’impresa al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione.
La leva centrale su cui agire è il capitale umano, il cui valore si misura attraverso la formazione, la professionalità e l’adeguamento continuo ai mutamenti.
Stanziamento
Lo stanziamento complessivo è di € 5.000.000,00 (Fondo Sociale Europeo, Fondo di Rotazione e Risorse Regionali).
Soggetti beneficiari
Proponenti
Le proposte progettuali, presentate esclusivamente da organismi accreditati nell’ambito della Formazione Continua o in via di accreditamento, devono prevedere obbligatoriamente il partenariato aziendale sin dalla presentazione.
Destinatari
Gli interventi formativi e di accompagnamento possono essere rivolti alle seguenti tipologie di destinatari:
- lavoratori occupati presso imprese private operanti in unità localizzate sul territorio regionale con le modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
- titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
- liberi professionisti, lavoratori autonomi.
- i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.
Non sono ammissibili i destinatari:
- riferibili ai settori della pesca e della sanità e socio-assistenziali, nonché soggetti che abbiano un rapporto di lavoro di qualsiasi tipo con gli organismi di formazione, accreditati o non, gli organismi di diritto pubblico e le imprese a partecipazione maggioritaria pubblica;
- lavoratori sospesi in CIGO, CIGS o CIG in deroga, in mobilità, o soggetti ad accordi aziendali per l’attivazione di contratti di solidarietà o altre prestazioni a sostegno del reddito.
Tipologie progettuali
Possono essere realizzati solo progetti pluriaziendali, relativi al fabbisogno di più imprese che condividono un percorso comune ai fini del raggiungimento degli obiettivi progettuali.
Le proposte progettuali devono prevedere interventi formativi e/o di accompagnamento, immediatamente cantierabili, coerenti con i bisogni individuati dalle aziende all’interno di un unico ambito tematico scelto tra i seguenti:
TEMATICA FINALITA’
Innovazione di prodotto |
|
Innovazione di processo |
|
Lean |
|
Green e blue economy |
|
Strategie di marketing |
|
Nuovi strumenti e media per la promozione e la vendita |
|
Nuovi mercati e internazionalizzazione |
|
ATTIVITÀ FORMATIVE
Le metodologie per le attività possono essere diverse, quali ad esempio:
- formazione in presenza;
- apprendimento intergenerazionale;
- formazione intervento;
- project work;
- role play;
- testimonianze;
- utilizzo di filmati;
- problem based learning (PBL);
- FAD (nel limite del 40% del monte ore totale degli interventi formativi previsti)
Possono essere previste, altresì, attività formative da svolgersi in modalità learning week, di tipo residenziale, svolto con la metodologia outdoor.
Gli interventi formativi devono essere rivolti ad un minimo di 3 utenti per singola edizione/intervento fino ad un massimo di 20 partecipanti.
ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO (SUPPORTO E AFFIANCAMENTO)
Le tipologie di attività previste sono:
- assistenza/consulenza (individuale e/o di gruppo)
- coaching (individuale e/o di gruppo)
- visite di studio (individuale e/o di gruppo)
- visite aziendali (individuale e/o di gruppo)
Gli interventi di accompagnamento devono essere rivolti a singoli partecipanti o a gruppi da minimo 2 utenti a massimo 10/15 in base al tipo di intervento.
Un destinatario può partecipare ad una sola edizione di una stessa tipologia di attività di accompagnamento.
TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI AL FESR
Tipologia di spesa |
Non superiore al 30% del contributo pubblico totale del progetto |
Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature, strumentali alla realizzazione del progetto | |
Canoni di leasing dei beni di cui alla precedente tipologia | |
Mezzi mobili strettamente necessari alla realizzazione del progetto e dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni | |
Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti | |
Acquisto di hardware e di software specialistici strumentali alla realizzazione del progetto | |
Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, strumentali alla realizzazione del progetto | |
Acquisizione di banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche strumentali alla realizzazione del progetto | |
Spese per perizie tecniche strumentali alla realizzazione del progetto |
Tipologia e intensità del Contributo
Ogni progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un contributo pubblico non inferiore a € 30.000,00.
Il soggetto accreditato e ciascun partner, anche se non accreditato, possono presentare progetti, in qualità di soggetto proponente o in qualità di partner operativo:
– per ogni apertura di sportello complessivamente fino all’importo massimo di contributo pari a € 70.000,00;
– per tutti gli sportelli previsti complessivamente fino all’importo massimo di contributo pari a € 300.000,00.
Modalità di calcolo del contributo
Ciascun progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per allievo pari a € 6.000,00.
Dal costo massimo per allievo sono escluse le spese ammissibili ai sensi dell’art. 13 del Reg. (UE) n. 1304/2013 e/o al FESR.
Unità di Costo Standard per le attività formative: € 110,00 ora + € 9,00 allievo; per gruppi superiori alle 6 unità = € 164,00 per ora di attività.
Scadenza ed iter di presentazione
Scadenza per la presentazione: entro le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello.
La presentazione dei progetti deve avvenire rispettando la seguente procedura:
PASSAGGIO 1 – Acquisizione del Formulario di progetto attraverso l’Applicativo di presentazione progetti PASSAGGIO 2 – Presentazione della domanda di ammissione e della relativa modulistica a mezzo PEC
Termine per l’avvio e la conclusione dei progetti:
Sportello | Periodo di apertura | Esiti dell’istruttoria | Avvio delle attività | Conclusione delle attività |
1 | 1 febbraio – 31 marzo 2016 | 30 aprile 2016 | 31 maggio 2016 | 31 maggio 2017 |
2 | 1 aprile – 31 maggio 2016 | 30 giugno 2016 | 31 luglio 2016 | 31 luglio 2017 |
3 | 1 giugno – 31 luglio 2016 | 30 settembre 2016 | 31 ottobre 2016 | 31 ottobre 2017 |
Priorità
Il punteggio minimo di finanziabilità è pari a 32/52.
Saranno privilegiati i progetti che prevedono:
- un cofinanziamento aggiuntivo da attuare in modo che ciascun destinatario delle attività progettuali partecipi alla spesa con un contributo di € 1 per ogni ora di attività erogata prevista a progetto (6 punti);
- un partenariato aziendale con micro e/o piccole aziende;
- lo sviluppo di tematiche collegate alla green e blue economy o comunque ai settori che maggiormente possono contribuire agli obiettivi di Europa 2020;
- lo sviluppo di chiare strategie di internazionalizzazione da applicare in azienda;
- la partecipazione di imprese socialmente responsabili ossia di imprese che, in base alla griglia di autovalutazione, superano la soglia minima prevista dal set di requisiti definiti a livello nazionale nell’ambito del progetto interregionale/transnazionale “Creazione di una rete per la diffusione della Responsabilità Sociale d’Impresa”;
- interventi di accompagnamento che comportano la mobilità interregionale/transnazionale dei destinatari.
L’attribuzione dei punteggi premianti sarà oggetto di valutazione in fase di istruttoria, pertanto tali condizioni devono essere opportunamente descritte nella proposta progettuale e devono essere mantenute per tutta la durata dell’attuazione del progetto a pena di revoca del contributo.
Progetti Approvati
DGR 38/3 Strategie e strumenti per competere nel mercato internazionale

Come si lavora in un’azienda di successo: Google
Come si lavora in un’azienda di successo: Google

C’è chi sogna di diventare un imprenditore e c’è chi, già dai primi anni di università, sogna di lavorare in una determinata azienda.
Abbiamo cercato di capire, per voi, quale potrebbe essere il miglior azienda per cui lavorare.
L’anno scorso, per il quarto anno consecutivo, il miglior posto dove lavorare è stato vinto da….Google!
Ebbene sì, in cima alla classifica, Google, con la sua sede principale a Mountain View, supera Sas Institute e W. L. Gore & Associates.
Un’azienda che ha capito quanto è importante investire nel capitale umano, il vero valore delle organizzazioni.
L’agenzia che ha stilato l’elenco dei migliori posti per lavorare è Great Place to Work, che ricerca e identifica i migliori ambienti di lavoro in oltre 50 Paesi, con dati raccolti da oltre 10 milioni di dipendenti del mondo.
Cosa fa di Google il miglior posto in assoluto?
- I dipendenti hanno a disposizione palestre e parchi dove praticare sport in quanto l’azienda ci tiene ad incoraggiarli a tenersi in forma. Inoltre, altri vantaggi elencati sono: massaggi, lezioni di musica e la possibilità di portare il cane in ufficio.
- Google offre ai dipendenti 3 pasti al giorno, a scelta tra i vari ristoranti e bar del campus. I cuochi sono professionisti preparati che preparano piatti gourmet.
- L’azienda mette a disposizione di tutti i dipendenti una navetta gratuita che li porta a lavoro, durante il tragitto godendo di wi-fi per attività personali o per lavorare.
- Possono testare nuove tecnologie prima che esse vengano presentate sul mercato. Un dipendente racconta di aver usato Chrome e tutti i prodotti correlati prima del lancio ufficiale.
- I neo genitori possono godere di tempo libero. Le neo mamme possono prendere 18 settimane di ferie, mentre i papà possono ricevere 6 settimane. Inoltre, Google offre un bonus chiamavo “baby bonding bucks”, per aiutare i genitori con le spese. Al ritorno in azienda potranno portare il bambino all’asilo del campus messo a disposizione per i genitori che lavorano in Google.
- Google organizza per i suoi dipendenti feste e vacanze.
- Lo stipendio medio è di circa 140 mila dollari, ai quali si aggiungono vari bonus e azioni.
- Un dipendente racconta che Google offre un aiuto anche alle famiglie dei dipendenti deceduti. Loro ricevono le azioni del dipendente, 1000 euro al mese per i bambini e metà dello stipendio del dipendente deceduto, per 10 anni.
- I dipendenti sono incoraggiati ad appassionarsi anche di altre attività e li viene dato il tempo per farlo, durante l’orario di lavoro. Google pensa che l’80% dell’orario di lavoro debba essere impiegato per attività lavorative ed il rimanente 20% utilizzarlo per lavorare a vari progetti che possono anche essere utili per l’azienda.
- L’azienda ha una biblioteca con libri sulla tecnologia, statistica, management, ingegneria, matematica o altro ed incoraggia i suoi dipendenti a leggere.
- Tempo libero oltre le ferie: Google permette ai propri dipendenti di prendersi un periodo libero non pagato fino a 3 mesi.
- Flessibilità all’interno dell’azienda. E’ possibile cambiare un progetto o dipartimento in qualsiasi momenti. Inoltre, le promozioni avvengono in tempi regolari e sono sempre meritate.
- Tutti i venerdì vengono organizzati degli incontri tenuti da Larry Page e Serghey Brin via Hangouts. I dipendenti sono incoraggiati a fare delle domande.
- Google mette a disposizione una serie di opzioni per regolare le proprie finanze: consiglieri finanziari, servizi di planning, fondi pensione, ecc.
Il colloquio per una posizione in Google
Mayra Felix, program manager di Google, in un’intervista accordata a Business Insider, rivela i suoi principali consigli per superare un colloquio a mountain View.
Lei spiega di aver superato 5 prove prima di essere stata assunta.
Definisce il processo di valutazione come un olistico, che si concentra sulla persona e l’affinità con il ruolo, cercando di scoprire i punti forte del candidato.
Mayra consiglia di andare molto preparati al colloquio, in quanto al candidato verranno fatte delle domande, capire bene il ruolo per il quale ci si candida e capire la cultura aziendale.
Inoltre, questa tipologia di approccio consente di non avere paura di fare delle domande in quanto sono segno di interesse verso l’azienda.
Competenze apprezzate in Google sono: spirito di squadra, determinazione, pensare “out of the box” e capacità di adattarsi a vari progetti e scadenze.
Posizioni aperte
Sulla pagina “Carriera” di Google vengono spiegate le modalità di applicazione per una posizione disponibili e rispondono a delle domande frequenti.
Google consiglia di preparare bene il curriculum prima di inviarlo, allineando le proprie competenze a quelle della posizione per cui ci si candida, essere specifico sui progetti gestiti od in quale si è stati coinvolti, mantenere il documento breve.
La candidatura viene letta dai recruiter esperti nell’analisi dei curriculum e che sono famigliari con i vari ruoli esistenti in Google.
Se ritengono il curriculum in linea con la figura ricercata, si procede con il prossimo step, che è una telefonata od una conferenza con Hangout, di solito della durata compresa tra i 30 e 60 minuti.
Per preparasi per l’intervista, Google consiglia di prepararsi 3 risposte diverse per ogni domanda ( che in 90% dei casi il candidato la può anche anticipare).
Dopo i vari colloqui, il comitato di riunisce per analizzare le risposte e le prove del candidato.
Una volta accettati, si riceve un’offerta.
Se Google è il tuo sogno e pensi di essere pronto per metterti alla prova, segui il link per le posizioni aperte.
Buona fortuna!
Gestione attività formative
Gestione attività formative
Eduforma Srl è una società di Formazione Aziendale e Consulenza Manageriale specializzata nell’area dello sviluppo delle Risorse Umane. E’ accreditata dalla Regione Veneto per la Formazione, l’Orientamento e i Servizi al Lavoro, è Ente certificato ISO 9001:2008 e accreditato Fondimpresa nell’erogazione di corsi formativi aziendali.
Job description:
Stiamo cercando una figura da inserire nel ruolo di GESTIONE DI ATTIVITA’ FORMATIVE presso la nostra sede di Padova.
La figura si occuperà di gestire i progetti finanziati, dall’avvio alla chiusura degli stessi, tenendo i rapporti con i soggetti esterni e partner di progetto, oltre che con i partecipanti ed i docenti dei percorsi formativi.
Mansioni previste:
- Garantire il coordinamento, la realizzazione, la gestione e la supervisione delle attività previste dai progetti finanziati tramite il Fondo Sociale Europeo o Fondimpresa.
- Pianificazione, avvio, controllo e chiusura dei progetti regionali
- Screening dei CV e attività di selezione dei candidati
- Utilizzo dei portali di gestione regionali
Profilo ricercato:
Ci rivolgiamo a persone che abbiano già maturato un’esperienza nel settore della formazione Finanziata e che abbiano un forte interesse per questo ambito professionale.
Il/La candidato/a ideale ha ottime caratteristiche relazionali, propensione al lavoro di gruppo, elevata capacità di problem solving e di organizzazione, oltre ad una buona conoscenza dei pacchetti Office.
Sede di lavoro: Padova
Per candidarsi inviare un dettagliato CV completo di consenso al trattamento dei dati personali (D. Lgs. 679/2016) e del Rif. GES a selezione@eduforma.it.
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Tirocinante
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Job description:
Stiamo cercando una figura da inserire in tirocinio che si occupi di Gestire attività formative finanziate e Selezione dei candidati ai percorsi formativi presso la nostra sede di Padova.
La figura si occuperà di gestire i progetti finanziati, dall’avvio alla chiusura degli stessi, tenendo i rapporti con i soggetti esterni e partner di progetto, oltre che con i partecipanti ed i docenti dei percorsi formativi.
Mansioni previste:
- Gestione attività formative previste dai progetti finanziati Fondo Sociale Europeo e Fondimpresa.
- Pianificazione e gestione dei calendari dei percorsi formativi
- Screening dei CV e attività di selezione dei candidati
- Utilizzo dei portali di gestione regionali
Profilo ricercato:
Ci rivolgiamo a persone che abbiano già maturato un’esperienza nel settore della formazione Finanziata e che abbiano un forte interesse per questo ambito professionale.
Il/La candidato/a ideale ha ottime caratteristiche relazionali, propensione al lavoro di gruppo, elevata capacità di problem solving e di organizzazione, oltre ad una buona conoscenza dei pacchetti Office.
Sede di lavoro: Padova
Per candidarsi inviare un dettagliato CV completo di consenso al trattamento dei dati personali (D. Lgs. 679/2016) e del Rif. TIR a selezione@eduforma.it