PMI e la sfida digitale

PMI e la sfida digitale

Che gli utenti siano sempre più digital lo sappiamo già. Che il modo di acquistare prodotti e servizi è cambiato, non è più una novità.
In italia, negli ultimi anni, abbiamo assistito ad una crescita costante di fruitori di internet, che sfruttano questo strumento per acquistare, per comunicare, per svago, per informarsi su acquisti che faranno offline, e così via.


Dalla ricerca di We are Social emerge che, in Italia, il numero di utilizzatori di internet è cresciuto del 4% rispetto al 2016, arrivando a 39.21 milioni a gennaio 2017.
Il tempo medio giornaliero, passato su internet da un utente medio, è di 6 ore e 10 minuti, e si divide tra accessi da smartphone, PC, tablet, TV, Wearable e altri dispositivi.

Netcomm ci fa sapere che l’ecommerce registra una continua crescita nel suo utilizzo da parte di utenti italiani.
Si evidenzia un’aumento di +10 % degli e-shopper, arrivando a circa 20,7 milioni di utenti. Cresce del +18% anche il valore delle transazioni.
Il 51,6% degli utenti internet acquista abitualmente on-line.

Nonostante questo, le piccole e medie imprese sono ancora restie ad utilizzare i nuovi canali di comunicazione e marketing.

Relativamente ai siti e-commerce, Donato Iacovone, spiega per Ernest&Young Italia che “ solo il 5,1% delle PMI italiane lo usa e il 40% degli imprenditori non riconosce il valore della rete per il proprio business”.
In una ricerca condotta nel 2016 da SDA Bocconi per TeamSystem, sull’impatto della digital transformation nel modo di operare delle PMI, si evince che soltanto 16 % delle imprese hanno un sito di e-commerce e appena il 12% ha intenzione di puntare in futuro su tale strumento.

Quali sono i principali vantaggi del digitale per le piccole e medie imprese?

1. Maggiore visibilità. I messaggi arrivano a molte più persone con costi ridotti.
2. Possibilità di raccogliere dati sulle preferenze degli utenti.
3. Maggiore interazione con i potenziali client.
4. Geo Targeting. Se l’impresa lavora solo in determinate regioni, può concentrare le azioni marketing solo verso la zona di interesse.
5. Nuove opportunità di business attraverso una base più ampia di utenti.
6. Internazionalizzazione d’impresa. Lo spazio online è senza confini. Questo permette alle imprese di raggiungere nuovi mercati globali.

Cosa possono fare le piccole e medie imprese per avvicinarsi al mondo digitale?

Per allinearsi alle nuove esigenze del mercato, le imprese devono accogliere la trasformazione digitale e crescere accettando il valore dell’innovazione.

a) Un Piano Marketing
Creare un piano marketing stabilendo le strategie da attuare. E’ una fase molto importante, che viene preceduta da una fase di ricerca e analisi del mercato, dell’azienda e della concorrenza.
Nella creazione del piano di comunicazione è necessario stabilire gli obiettivi che si vogliono raggiungere nel breve, medio e lungo termine.
Segue poi la definizione e l’analisi del target e la scelta degli strumenti adatti per raggiungerlo.

Prima di passare all’azione, è necessario definire il budget a disposizione.

b) Il sito web
Avere il proprio sito web significa avere una vetrina dell’impresa aperta H24, 7 giorni su 7, a differenza di un negozio fisico o di un ufficio.
Questo spazio online deve essere responsive, ovvero ottimizzato per tutti i dispositivi con cui si accede ad internet. Deve essere chiaro, di facile navigazione ed invitante. In questo modo, gli utenti avranno risposte alle loro ricerche e l’azienda riceverà richieste anche fuori dagli orari lavorativi.

c) Social Media
Aprendo i canali di comunicazione aziendali sui principali social network si da la possibilità alle imprese di raggiungere un target molto più ampio.
Prima di fare questo passo però, è necessario creare un piano dei contenuti ed assicurarsi che si è in grado di mantenere questo impegno, programmando le tematiche che si andranno a pubblicare per i prossimi mesi.
Particolare attenzione si deve prestare al tipo di comunicazione e l’immagine del brand aziendale che si vuole dare.

d) SEO
Per diventare ancora più visibili sul web e raggiungere nuovi utenti e mercati, è necessario svolgere una serie di attività per assicurare un migliore posizionamento del sito web aziendale e del brand. Attività sia all’interno del sito web che fuori dalle sue pagine, individuando parole chiave che possano generare traffico, strategie di link building e ottimizzazione delle pagine per rendere il sito facilmente accessibile quando un utente usa la query nei motori di ricerca.

e) Email Marketing
E’ importante prevedere fin dall’inizio, un’attività di raccolta dati e indirizzi email per creare un proprio database di leads.
Ancora più importante: Non acquistarli!
Perché? Gli indirizzi email acquistati non sono profilati, i destinatari non conoscono l’azienda e non hanno espresso il loro accordo per ricevere pubblicità indesiderata!
Pertanto, questo tipo di comunicazione non potrà portare dei risultati, ma soltanto creare danni di immagine all’impresa con conseguente segnalazione dell’indirizzo mail come spam.
Il database va creato attraverso vari strumenti e azioni di marketing. Come ad esempio la diffusione di contenuti di alto valore, in cambio dei dati personali e indirizzo email, assicurandosi che gli utenti lascino il loro accordo di essere contattati successivamente con novità.

Un’ultimo consiglio: affidarsi a personale esperto! La comunicazione e l’immagine di un brand sono estremamente importanti e alcuni errori possono creare grandi disagi ad un’impresa.

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